È stata un successo l’iniziativa “Culture e Cibi dal Mondo” organizzata dalla Cooperativa Sociale Diaconia a Veroli, presso la Rocca di San Leucio. La diversità culturale e culinaria si è unita in un’atmosfera di gioia e condivisione in cui accolti provenienti da diverse parti del mondo fatto assaggiare ai tanti partecipanti i loro piatti tipici, portando a tavola le loro storie e la loro cultura.
Dai sambusa, fagottini ripieni di carne tipici della Somalia, ai dolci Sochiniki alla crema preparati dalle famiglie ucraine, passando per la meat pie originaria del Ghana e al tradizionale cous cous del Marocco per arrivare in sud America con le Arepas venezuelane e l’Asadinho  brasiliano, le tante persone accorse hanno avuto l’opportunità attraverso il cibo di sentirsi vicine anche se provenienti da luoghi diversi.
L’iniziativa ha promosso non solo la conoscenza delle tradizioni alimentari di diverse culture, ma ha anche favorito la coesione sociale e l’integrazione. Durante l’evento, le persone con provenienze diverse hanno condiviso esperienze e risate, creando un ponte tra culture diverse e dimostrando che il cibo può essere un linguaggio universale che unisce. Un bellissimo messaggio di amicizia tra popoli basato sulla conoscenza reciproca che ha abbattuto i muri della diffidenza e dei pregiudizi.

Veroli è da sempre una città accogliente.  ha ricordato il sindaco Simone Cretaro – La nostra patrona Santa Maria Salome era un’immigrata arrivata a Veroli dopo un lungo viaggio. C’è una cultura dell’accoglienza e di confrontarsi con altre realtà. Complimenti agli organizzatori che in questo evento hanno messo al centro il dialogo e l’amicizia tra i popoli.

La cooperativa Diaconia oltre ad accogliere le persone migranti cerca anche di creare una cultura dell’accoglienza con iniziative come questa organizzata a Veroli – spiega Fabio Piccoli, responsabile dell’area accoglienza della Cooperativa Diaconia – Le persone che riceviamo portano con loro usanze e tradizioni che noi cerchiamo di rispettare ed enfatizzare. Quello che proviamo è andare oltre la sola gestione dei flussi migratori, per aprire le comunità locali all’integrazione di famiglie e persone che nel nostro Paese hanno visto una speranza e un futuro.

Un ringraziamento particolare da parte della Cooperativa Diaconia va alle tante realtà del territorio che hanno aderito alla nostra iniziativa, a partire dagli enti locali, dalle attività commerciali e all’associazione “Il Sorriso di Tommaso”, dimostrando grande sensibilità verso il tema dell’integrazione.

DSC09249

Immagine 1 di 33