Il documentario “Abbracciare l’autonomia” è disponibile sul canale YouTube della Cooperativa Sociale Diaconia https://youtu.be/x0UA4qdgWoc

Giancarlo era molto chiuso, non amava il contatto fisico e aveva difficoltà a stare con gli altri. Con il progetto “Durante e Dopo di Noi”, è cambiato. Oggi è molto autonomo, ha imparato a fare tante attività quotidiane e, soprattutto, ama stare con le persone, abbraccia e si lascia abbracciare. Questo è il racconto di un familiare di Giancarlo, una persona con disabilità di 47 anni che ha partecipato al progetto “Durante e Dopo di Noi” della Cooperativa Diaconia, sostenuto dal Distretto B di Frosinone. È una delle storie di successo dell’iniziativa che ha visto cinque persone disabili adulti vivere insieme per alcuni mesi.

I risultati del progetto sono stati presentati il 3 ottobre da Diaconia a Veroli, presso il Seminario Vescovile, alla presenza dei rappresentanti del Distretto Sociale B di Frosinone, del vice-sindaco di Veroli Francesca Cerquozzi, dei familiari, degli operatori e di numerosi cittadini coinvolti nel progetto.

L’evento è stato aperto dal documentario “Abbracciare l’autonomia” a cura di Labòra Studio, che con immagini e interviste ha raccontato le storie dei cinque protagonisti del progetto.

Presso la residenza “Rocca di San Leucio”, Giancarlo, Alessandro B., Danilo, Angelo e Alessandro I. hanno imparato a cavarsela da soli: a prendersi cura della casa, a fare la spesa, a cucinare e a organizzare la loro giornata. Seguiti dagli operatori, hanno partecipato a diverse attività utili per il loro benessere e la loro autonomia. Con l’insegnante Emanuela Tommasi hanno seguito lezioni di pilates; presso il circolo ippico “Lagoscillo” di Patrica hanno imparato a prendersi cura dei cavalli e a cavalcarli, oltre ad avvicinarsi allo sport con lezioni di padel curate dall’associazione sportiva “Il Campo Libero”.

“Il progetto ‘Durante e Dopo di Noi’ ha offerto ai partecipanti un progetto di vita, la possibilità di realizzare i loro sogni, lavorare, costruire una famiglia, insomma, avere una vita normale – racconta Andrea Orefice, responsabile dell’area socio-assistenziale di Diaconia – Allo stesso tempo, ha dato un grande aiuto ai genitori e alle famiglie di queste persone, che hanno il diritto di invecchiare serenamente, sapendo che i loro figli hanno davanti un progetto di vita”.

La comunità di Veroli ha avuto un ruolo molto importante, accompagnando i ragazzi nel loro percorso. “È stato bello vivere questi mesi insieme ai ragazzi del centro”, racconta Luciano, un vicino del centro “Durante e Dopo di Noi”. “Sono diventati subito parte della famiglia. Abbiamo organizzato tante attività insieme, vedendo in loro un bellissimo cambiamento”.

“Siamo partiti dalla legge 112/2016, che ci chiede di attuare progetti che possano aiutare concretamente le persone con disabilità e le loro famiglie – spiega Loreto D’Emilio, Direttore della Cooperativa Diaconia – Grazie a questo progetto, lo abbiamo fatto con una forte interlocuzione istituzionale, il coinvolgimento attivo delle comunità, delle associazioni e di tutti coloro che, sul territorio, hanno potuto contribuire a creare un forte impatto sociale. Ringrazio tutto il personale, il responsabile dell’area socio-assistenziale Andrea Orefice. Insieme vogliamo contribuire a un cambiamento culturale sulla disabilità”.