QUI TUTTE LE FOTO, I DETTAGLI DEL PROGETTO E LA RASSEGNA STAMPA
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Contrastare l’isolamento sociale, prevenire il ricorso all’istituzionalizzazione impropria delle persone anziane, ma anche favorire l’invecchiamento attivo. Sono questi gli obbiettivi principali che intende perseguire il progetto “Mai più Soli”, fortemente voluto dalla Diocesi di Frosinone Veroli Ferentino e realizzato in collaborazione con il programma “Viva gli anziani!” della Comunità di Sant’Egidio e il Comune di Frosinone.
L’iniziativa è stata presentata nella festa dedicata ai nonni, con una conferenza stampa in cui sono intervenuti il Vescovo Mons. Ambrogio Spreafico, il Sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani, Nadia Accarino del Programma “Viva gli Anziani!” della Comunità di Sant’Egidio e Alice Popoli della cooperativa Diaconia.
Il progetto “Mai Più Soli” si è ispirato al Programma “Viva Gli Anziani!” della Comunità di Sant’Egidio e tende a prevenire il ricorso all’istituzionalizzazione impropria, spesso conseguenza della solitudine in cui vivono molti anziani. Il progetto consiste nel monitoraggio degli anziani ultra 80 e nella costruzione di una rete di solidarietà intorno a loro. Questo ha un grande valore cristiano – spiega il Vescovo Spreafico – perché ricostruisce il tessuto comunitario della nostra città e risponde alla domanda di amicizia e vicinanza che sale da molti anziani, i quali non hanno magari bisogno di un aiuto economico, ma di qualcuno di cui fidarsi, che gli faccia visita e diventi loro amico. La solitudine infatti può diventare una malattia e nessuno da solo è felice tanto più quando si diventa fragili a causa dell’età avanzata. Inoltre il progetto difende il diritto dell’anziano a rimanere il più a lungo possibile nel suo contesto di vita abituale.
Nel corso della conferenza stampa sono stati presentati i dati sull’invecchiamento della popolazione nella città di Frosinone. Secondo l’ISTAT gli over 65 sono circa 10.400 persone e il 30% di loro vive senza più il coniuge. Gli over 80 sono circa 3300 e rappresentano il 7% circa del totale. Numeri importanti che continueranno a crescere chiedendo alle città di fare un salto culturale e sociale per essere sempre di più a misura di anziano.
Il progetto Mai più soli, presentato oggi, promosso dalla Diocesi di Frosinone-Veroli-Ferentino in collaborazione con l’amministrazione comunale di Frosinone, costituisce un importante strumento di contrasto alla solitudine e alla fragilità – ha spiegato il Sindaco Ottaviani – L’iniziativa di assistenza sociale verso gli anziani permetterà di promuovere non solo la qualità della vita dei destinatari del progetto, ma svolgerà un ruolo fondamentale sotto il profilo della prevenzione. L’amministrazione sostiene ogni intervento che vada nella direzione della implementazione della coesione sociale, obiettivo sempre perseguito dalle importanti realtà del terzo settore qui coinvolte che, animate da sani principi, rappresentano esempi reali e concreti di professionalità e di capacità di donarsi agli altri, per la crescita della comunità”.
Il progetto è finanziato dalla Diocesi senza gravare sulle casse comunali. Inizialmente partirà attraverso la presa in carico di 300 anziani over 80 residenti nel centro storico di Frosinone per essere successivamente implementato negli altri quartieri della città. Gli anziani verranno contattati e seguiti attraverso un programma telefonico e potranno avvalersi di interventi diretti personalizzati. Oltre a questo il progetto punta all’organizzazione di eventi locali di animazione e alla creazione di un osservatorio sulla terza età.
La centrale operativa del progetto si trova in corso della Repubblica 130, prima del porticato, andando verso viale Napoli. Per segnalare casi di anziani soli o la propria disponibilità ad aiutare si può chiamare allo 0775 1561950 dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 o scrivere all’indirizzo di posta elettronica: maipiusoli@coopdiaconia.it