La Cooperativa Diaconia ha portato in campo la Engage Sport, una squadra composta dai giovani migranti Yusuf Ahmed Ibrahim, Hussein Mohamed Adbifatah, Jobbe Omar, Plante Abdulatif, Einidi Gofrane, Joseph Abel, Jawla Fariha coinvolti in progetti di accoglienza. A loro fianco gli operatori Diaconia Simone Gatta, Marcello Cerasaro e Muse Beyene che hanno dato un apporto fondamentale nell’animare e nell’organizzare la partecipazione all’evento.
Sono seguite poi due sconfitte contro la squadra iraniana del Fawsi nella semifinale e contro la Stella Rossa nella finale per il terzo posto, che hanno comunque permesso alla squadra della Cooperativa Diaconia di piazzarsi al quarto posto.
“Partecipare ad un torneo internazionale organizzato da un’organizzazione così importante come AICS per noi è un motivo d’orgoglio – dichiara Fabio Piccolo, responsabile dell’area accoglienza di Diaconia – Operatori e ragazzi migranti si sono allenati duramente e l’iniziativa fa parte del nostro progetto di accoglienza. Pensiamo infatti che lo sport sia un mezzo fondamentale per rafforzare l’integrazione e abbattere tante barriere e pregiudizi. E’ un linguaggio universale che trasmette valori sani e unisce persone con culture diverse. Per questo come Cooperativa lo promuoviamo sia nei nostri progetti di accoglienza che nei nostri centri dedicati alle persone con disabilità. Un ringraziamento e i nostri complimenti vanno a tutti i partecipanti del torneo che hanno dato vita ad un evento multiculturale, trasmettendo un forte segnale di pace tra i popoli.
Leave A Comment