Nella giornata di giovedì 10 settembre presso la Casa della Fraternità è stato inaugurato l’ascensore che collegherà la comunità alloggio per anziani con la sottostante cappella, il salone parrocchiale, la cucina e i locali tecnici.
La realizzazione dell’intervento è stata promossa dalla parrocchia di S. Michele Arcangelo In Villa a Veroli e resa possibile grazie alla Solidarietà dell’intera comunità parrocchiale.
 
 
 
 Con abbattimento delle barriere architettoniche, gli ospiti della struttura potranno facilmente accedere al luogo di preghiera in maniera sicura e partecipare ad attività ricreative, promuovendo sempre più il progetto integrato comunità alloggio – parrocchia per la costruzione di una vera comunità.

In tempo di distanziamento e divisioni, questo apparentemente piccolo intervento rappresenta un bel messaggio di speranza per un ritorno alla normalità. Un “ponte verticale” che simboleggia la volontà di relazione, di contatto di unione, di raccordo, di integrazione

Alla cerimonia privata di inaugurazione hanno preso parte il parroco locale Don Stefano, gli ospiti della Casa della Fraternità, gli operatori e i responsabili della Cooperativa Diaconia che gestisce la struttura, tra cui il presidente Marco Arduini, il direttore generale Loreto D’Emilio, il vice-Presidente Eleonora Cellupica e il responsabile dell’area socio-assistenziale Andrea Orefice.

Alla cerimonia è seguita la santa messa e un pranzo tra gli invitati, il tutto organizzato nel pieno rispetto delle norme anti-covid.